Inclusione e differenziazione
Gli interventi di alfabetizzazione degli alunni stranieri nella scuola dell'Infanzia sono lasciati alle maestre, nella scuola primaria e secondaria intervengono anche mediatori culturali.
Le attività di integrazione di stranieri in classe sono concentrate soprattutto nella scuola dell'Infanzia.
Le attività di inclusione, integrazione e risposta al disagio sono coordinate in un piano di accoglienza di Istituto (PAI). Il piano prevede un progetto (F.A.R.O.)nella scuola secondaria di I grado costruito con la collaborazione fra scuola, Asl, amministrazione, cooperative sociali ed altre associazioni del territorio per affrontare problematiche complesse vissute dalle famiglie degli alunni. Viene attivato un progetto di sostegno per gli alunni diversamente abili (ADA).
Nella scuola primaria viene svolto un laboratorio di recupero e sviluppo degli apprendimenti (LARSA) che si rivolge agli alunni segnalati dai docenti, dalla Asl o dall'equipe di coordinamento.
Nella scuola dell'Infanzia viene svolto un progetto per l'individuazione precoce dei disturbi di apprendimento (IPDA), le attività di potenziamento per i soggetti deboli sono fatte dai tre anni di vita fino alla terza della primaria, successivamente si attivano i percorsi di potenziamento per alunni DSA fino alla terza media.
A sostegno dei docenti e delle famiglie dell'infanzia viene svolto un progetto per la gestione di comportamenti scorretti di alcuni alunni(APE). Le attività di integrazione di stranieri in classe sono concentrate nella scuola dell'Infanzia.
Recupero e potenziamento
Gli studenti che presentano maggiori difficoltà di apprendimento sono quelli svantaggiati socialmente o perché non padroneggiano la lingua italiana. L'apprendimento della lingua italiana è una criticità presente. La Scuola interviene con difficoltà nelle situazioni di disagio familiare, situazioni che sono sempre più frequenti. Il potenziamento degli studenti con eccellenze non è sistematico ed è lasciato all'iniziativa dei docenti di classe.
Gli studenti con difficoltà di apprendimento hanno la possibilità di frequentare corsi di recupero disciplinare specifici nella scuola secondaria di I grado e di frequentare laboratori LARSA nella scuola primaria. Il percorso IPDA della scuola dell'Infanzia favorisce il superamento delle difficoltà in questo ordine di scuola. Al termine di ogni attività vengono monitorati i progressi. I processi di recupero sono efficaci nella maggior parte dei casi.
In tutti gli ordini le ore di compresenza dei docenti vengono messe a disposizione degli alunni in difficoltà.
Punteggio assegnato: 7 su 7 e motivazione:
Nelle attivita' di inclusione sono attivamente coinvolti diversi soggetti (docenti curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, enti locali, associazioni) compreso il gruppo dei pari. Le attivita' didattiche per gli studenti che necessitano di inclusione sono di buona qualita'. Il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti che necessitano di inclusione sono costantemente monitorati e a seguito di cio', se necessario, gli interventi vengono rimodulati. La scuola promuove efficacemente il rispetto delle diversita'. La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti e' ben strutturata a livello di scuola; le attivita' rivolte ai diversi gruppi di studenti raggiungono tutti i potenziali destinatari. Gli obiettivi educativi sono ben definiti e sono adottate modalita' di verifica degli esiti.
Gli interventi realizzati sono efficaci per molti degli studenti destinatari delle azioni di differenziazione. Gli interventi individualizzati nel lavoro d'aula sono diffusi a livello di scuola.
Pubblicato il 28-12-2022