Prima edizione del Concorso "Maria Novella Passaro": la classe vincitrice è la VA della scuola Primaria Anna Frank

Lunedì 17 aprile in Sala Banti alla presenza della Preside Maddalena Albano, del dottor Giuseppe Passaro e dei familiari stretti della collega Maria Novella, del sindaco Simone Calamai, dell’Assessore Antonella Baiano, del dottor Lorenzo Bigagli, delle insegnanti e delle classi coinvolte, si è svolta la premiazione della prima edizione del Concorso “Maria Novella Passaro”.
La Giuria, nelle persone presenti delle maestre Irene Borrello e Vania De Vicari (vi ha fatto parte anche la prof. Laura Bartali) si è espressa nei seguenti termini:
“La Commissione ha apprezzato tutti i lavori, per questo i nostri complimenti vanno a tutte le classi coinvolte. Abbiamo percepito l'impegno degli insegnanti e degli allievi che hanno colto nel progetto un'occasione per mettersi in gioco, approfondire e al contempo accrescere il proprio sapere. In qualche caso abbiamo proprio notato un processo che è passato dalle informazioni alle abilità e finanche alle competenze. Per chi di noi ha conosciuto Maria Novella, e addirittura, per chi di noi è stata sua amica, vedere tanto impegno ci ha commosso, immaginando quanto le sarebbe stato gradito un progetto così affine alle sue caratteristiche di insegnante. Ci sembra un modo consono per salutarla come avrebbe meritato.
I criteri fondanti per la valutazione:
1. qualità dell’idea progettuale;
2. capacità del coinvolgimento del gruppo classe con metodologie inclusive e
collaborative;
3. capacità di utilizzare la metodologia STEM.
STEAM (in inglese) sta per Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e matematica.
Nell'insegnamento si traduce in una filosofia dell’educazione che abbraccia l'integrazione di più discipline scientifiche e non scientifiche in compiti di realtà.
A nostro giudizio il progetto "Insegnare lo spazio" della classe VA Primaria Anna Frank, merita il premio per il lavoro di classe, con particolare rilievo al percorso didattico e all’autovalutazione degli alunni.
Le motivazioni:
1. Qualità dell'idea progettuale.
Il brainstorming degli allievi ha portato a rielaborare le informazioni progettando qualcosa di nuovo che si è tradotto in un vero compito di realtà.
2. Capacità del coinvolgimento del gruppo classe con metodologie inclusive e
collaborative.
Ci sono parsi allievi al centro del processo insegnamento-apprendimento, attori principali e coesi, (ognuno con il suo apporto), per il raggiungimento di vere competenze finali.
3. Capacità di utilizzare la metodologia STEM.
Tra le discipline coinvolte, sono stati gli unici ad annoverare l'educazione civica, poiché la loro progettazione prevedeva proprio la finalità della cura ambientale applicata allo spazio.
Altre note di merito vanno alla chiarezza con cui hanno accompagnato tutte le fasi; dall'ipotesi alla costruzione.
Sono stati gli unici a presentare una sitografia, per chiarire tutti gli elementi digitali reperibili in rete che sono stati utili alla loro ricerca.
Oltre ai 3 criteri presenti, abbiamo apprezzato il lavoro svolto su un argomento fuori dalla programmazione di quarta, la chiarezza degli obiettivi e delle finalità, la spiegazione di tutte le sequenze per ogni step, i grafici, le tabelle e le schede di autovalutazione.
Rilevante la produzione di nuove forme di comunicazione in un processo interdisciplinare che coinvolge tecnologia, matematica e arte. La matematica ha svolto un ruolo portante nel codificare parole in binario e a cercare di scoprirle e decodificarle. Progetto davvero pregevole.
Grazie ancora a tutte/i le/gli insegnanti e alle classi coinvolte (4A-4B-5A-5B primaria Anna Frank; 5A-5C Primaria Alberto Manzi; 4A-4B-5A-5B Primaria Margherita Hack) i cui lavori verranno resi presto visibili sulla pagina dell’Istituto.
Premiazione concorso Maria Novella Passaro

Pubblicato il 27-04-2023