Il bullismo e il cyberbullismo sono due forme di violenza che colpiscono soprattutto i ragazzi e le ragazze in età scolare. Il bullismo consiste nel maltrattare, umiliare, isolare o minacciare una persona ritenuta più debole o diversa, mentre il cyberbullismo si svolge attraverso i mezzi digitali, come i social network, le chat, i messaggi, le foto o i video.
Entrambe queste pratiche possono avere conseguenze gravi sul benessere fisico e psicologico delle vittime, che possono soffrire di ansia, depressione, scarsa autostima, difficoltà scolastiche, isolamento sociale o pensieri suicidi. Anche i bulli e i cyberbulli possono avere problemi di comportamento, di relazione o di apprendimento, e incorrere in sanzioni penali o civili.
Per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo, è importante che tutti gli attori coinvolti (famiglie, scuole, istituzioni, media, associazioni) collaborino e si impegnino a promuovere una cultura del rispetto, della tolleranza, della solidarietà e della responsabilità. In particolare, i ragazzi e le ragazze devono essere informati e sensibilizzati sui rischi e sui danni di queste condotte, e devono essere incoraggiati a denunciare e a chiedere aiuto in caso di bisogno.
In Italia, esiste una legge specifica per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo (legge 71/2017), che prevede l’attivazione di percorsi educativi e di sostegno nelle scuole, il ruolo del referente per il contrasto del cyberbullismo, la possibilità di chiedere la rimozione o il blocco dei contenuti offensivi, e la tutela dei diritti delle vittime. Inoltre, ci sono diversi organismi e servizi che offrono informazioni, consulenza e assistenza a chi subisce o a chi pratica il bullismo o il cyberbullismo, come la Polizia postale, il Telefono azzurro, il Safer internet centre, il Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, e molte altre realtà presenti sul territorio.
Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni che riguardano tutti noi, e che possiamo combattere insieme, con la consapevolezza, il dialogo, la partecipazione e l’azione. Ricordiamoci che nessuno merita di essere vittima di violenza, e che tutti abbiamo il diritto di vivere in sicurezza e in armonia.
Per approfondire il tema, puoi consultare i seguenti siti web:
- Giovani in rete. Sempre più piccoli sui social, in aumento le dipendenze da internet
- Cyberbullismo, la storia di Massimo: “Mi chiamavano cane e nessuno mi ha difeso, grazie a mio papà ho trovato la forza di denunciare”
- Cyberbullismo - Argomenti - la Repubblica
- Cyberbullismo, guida per ragazzi della Garante infanzia
- Dipartimento per le politiche della famiglia - Cyberbullismo
- Il bullismo e il cyberbullismo | Polizia di Stato